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Presentazione dell'Associazione italiana di studi tibetani, himalayani e mongoli (AISTHiM) 

 

Nei giorni tra il 12 e il 15 Settembre 2017 più di trenta studiosi italiani delle civiltà del Tibet, Himalaya e Mongolia si sono riuniti alla Scuola di Procida per l’Alta Formazione (Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”), per partecipare al convegno fondativo dell’Associazione Italiana di Studi Tibetani, Himalayani e Mongoli (AISTHiM). Il convegno è stato un’iniziativa della Professoressa Giacomella Orofino, ordinario di Lingua e Letteratura Tibetana all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, e si è svolto ottimamente grazie all’abile organizzazione delle Dottoresse Emanuela Garatti (co-dottoranda all’Ecole Pratique des Hautes Etudes a Parigi e alla Ludwig-Maximilians Universität a Monaco di Baviera), Valentina Punzi (post-doc all’Orientale di Napoli), Carmen Simioli (docente di lingua tibetana presso l'Università Ca' Foscari di Venezia) e al Dottor Davide Torri (post-doc all’ Università di Heidelberg).

In particolare il 14 Settembre si è tenuta l’assemblea fondativa ufficiale dell’Associazione, in cui è stato approvato lo statuto, che ne definisce gli obiettivi principali. Questi includono la promozione della ricerca, dello studio e della conoscenza delle culture tibetane, himalayane e mongole in Italia. In particolare si propone di:

a) instaurare una stretta collaborazione con istituzioni scientifiche, accademie e studiosi italiani e stranieri, anche nell'intento di favorire gli studi interdisciplinari;

b) organizzare convegni e simposi nazionali e internazionali;

c) promuovere l’attività di ricerca e di perfezionamento di giovani studiosi;

d) patrocinare manifestazioni scientifiche, artistiche e culturali;

e) sostenere e promuovere la pubblicazione di studi scientifici, traduzione e opere di alta divulgazione sulle culture tibetane, himalayane e mongole;

f) favorire il contatto con i singoli cultori delle conoscenze sulle civiltà tibetane, himalayane e mongole e le istituzioni scientifiche italiane e internazionali.

g) stipulare convenzioni e accordi con enti e istituti pubblici e privati per la realizzazione di attività connesse ai propri scopi statutari.

h) raccogliere e diffondere, a mezzo di un website, informazioni sulle culture tibetane e himalayane, sulle attività editoriali, sulle manifestazioni culturali e sui progressi negli studi relativi, compiuti in Italia e all'estero.

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